In questa sezione, pensata inizialmente per le foto della banda musicale (da parata), andremo ad inserire anche altre immagini riguardanti la musica in genere e il divertimento connesso alla musica; anche perché le stesse persone che facevano parte della banda, soprattutto i più giovani, spesso usavano gli stessi strumenti musicali in occasione di balli e feste, o per rallegrare semplici scampagnate. Fino alla metà del secolo scorso, quando praticamente non esistevano mezzi per diffondere la musica, tutte le comunità avevano una banda musicale da parata (formazione caratterizzata esclusivamente da strumenti aerofoni e a percussione tali da rendere possibile l'esecuzione musicale durante la marcia) per accompagnare le numerose processioni o suonare nelle grandi occasioni. Entrare a far parte della banda era nelle aspirazioni di molti ragazzi, sia perché sfilare suondando con la banda era motivo di orgoglio, sia perché, dopo aver imparato a suonare uno strumento musicale nella banda, si poteva far "fruttare" lo know how suonando nelle orchestrine che animavano le feste da ballo. Ricordiamo che cliccando sulla foto si ingrandisce l'immagine mentre cliccando su Guarda i nomi si apre un file PDF con la foto numerata ed i nomi delle persone. Le immagini si ingrandiscono in una finestra JavaScript, quindi per vederle ingrandite bisogna consentire l'uso degli JavaScript. Il programma Adobe Acrobat Reader (necessario per vedere i file PDF con i nomi delle persone) si può scaricare QUI |
PROCESSIONI E SFILATE |
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1928 circa Guarda i nomi |
Processione di San Mauro Guarda i nomi |
Processione di San Mauro Guarda i nomi |
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San Mauro (15 gennaio) Guarda i nomi |
San Mauro (15 gennaio) Guarda i nomi |
19 luglio 1936 - La processione Guarda i nomi |
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24 giugno 1939 - La banda Guarda i nomi |
20 luglio 1952 Guarda i nomi |
1955 - Processione Guarda i nomi |
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20 febbraio 1955 Guarda i nomi |
20 febbraio 1955 - La banda folckloristica "Tiralögni - Bordighera" sfila lungo il corso della nazione diretta a "Italia in fiore" - San Remo |
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5 agosto 1956 Guarda i nomi |
La batteria | 17 luglio 1960 Guarda i nomi |
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Processione anni '60 Guarda i nomi |
giugno 1970 Guarda i nomi |
18 luglio 1971 Guarda i nomi |
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19 luglio 1987 La processione nell'oliveto |
24 giugno 2008 - Processione di San Giovanni Battista | 20 luglio 2008 - La processione della Madonna del Carmine | ||
La musica e il militare |
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La musica accompagna anche il servizio di leva. Già prima di partire per il militare, i coscritti festeggiano cantando e suonando durante le loro scorribande. Poi, quelli che già fanno parte della banda musicale, portano i loro srtumenti in caserma o sul campo. | ||||
1933 - (1) Camillo Orrigo con ii sax tenore a Savignone |
1942 - I coscritti del 1923 Guarda i nomi |
1948 - I coscritti del 1928 Guarda i nomi |
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1950 - I coscritti del 1930 Guarda i nomi |
Con gli strumenti al campo di Baiardo, 20 e 25 luglio 1939: 1) Giuseppe Maccario (Sulè), 2) Gofredo Zunino |
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Strumenti in caserma 1) - Giuseppe Maccario (Sulè) |
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La musica e il ballo (le feste, le scampagnate, la balera, il dancing e la discoteca) |
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Giuseppe Maccario (Sulè) col basso-tuba |
21 luglio 1940 Guarda i nomi |
Anni '40 Guarda i nomi |
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Francesco Conte (Fransuà) suona il clarinetto |
1948 - Michele Guglielmi, Egidio Cassini e Elmo Conte |
1953 - Il ballo da Ciümelin | ||
1953 - L'orchestrina per il ballo 1) Francesco Conte (Fransuà) alla batteria |
1953-54 - I soci del ballo Guarda i nomi |
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Giuseppe Viale (u Rissetu) suona il basso-tuba |
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2° Festival organizzato dai giovani di Soldano - 15-19 marzo 1958 |
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Alla fine degli anni '50, sull'onda del successo del Festival della canzone italiana che si svolge nella vicina San Remo, i giovani di Soldano organizzano un festival nel quale cantano le canzoni di San Remo e le canzoni più in voga in quel periodo. La rassegna canora si svolge nell'oratorio e si cantano le canzoni: Mamma di Beniamino Gigli (1940), che, nell'interpretazione di Nunzio Gallo, aveva vinto la prima Canzonissima nel 1956; Tipitipitipso (Ay Ay siam messicani) di Claudio Villa (1957); A nueva Laredo del Duo Fasano (1958); Il circo Salambò di Giuseppe Negroni (1958); La canzone che piace a te cantata al Festiva di San Remo 1958 da Nilla Pizzi e Aurelio Fierro - Claudio Villa e Duo Fasano; Timida serenata cantata al Festiva di San Remo 1958 da Carla Boni e Gino Latilla - Aurelio Fierro e Gloria Christian e, naturalmente Nel blu dipinto di blu fresca vincitrice del Festiva di San Remo 1958 interpretata da Domenico Modugno e Johnny Dorelli. | ||||
Vannina e Ginetta Guarda i nomi |
Vanna e Fernando Guarda i nomi |
Genesio e Remigio Amalberti cantano Tipitipitipso | ||
Gino, Vannina e Remigio cantano A Nueva Laredo Guarda i nomi | Luigi Maccario (Gino de Sara) e Remigio Amalberti cantano La canzone che piace a te |
Fernanda Amalberti (Nanda) | ||
Luigi Maccario (Gino de Sara) |
Remigio Amalberti e Maria Orrigo (Maria de Flurinda) |
Maria Orrigo (Maria de Flurinda) e Luigina Maccario (Ginetta) | ||
Genesio Amalberti e Francesca Posocco cantano Timida serenata |
Rosalba e Fernando Amalberti | Maria Orrigo (Maria de Flurinda) |
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Maria, Remigio e Vanna cantano Il circo salambò Guarda i nomi |
Canta anche don Oreste Viarengo che interpreta la canzone Mamma | Si esibiscono anche gli orchestrali Guarda i nomi |
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Foto ricordo sul palco dell'oratorio Guarda i nomi |
Il professor Mario Carletto parla col pubblico ... |
... e poi al termine della seconda serata legge l'esito delle votazioni | ||
Brindisi finale cantando Nel blu dipinto di blu Guarda i nomi |
E poi tutti in gita Guarda i nomi |
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Dalle orchestrine alla discoteca: il "buco" |
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Fino agli anni '70 si ballava - nelle balere (poi "dancing"), oppure semplicemente nei bar (a Soldano ce n'era uno, a San Biagio un altro ecc.) - con la musica delle orchestrine (poi "complessi", uno molto in voga in quegli anni era quello dei "Tulipani", di cui faceva parte Eugenio Conte, che incise anche un 45 giri di discreto successo). A metà degli anni '70 cominciarono a diffondersi le "discoteche" dove al posto dell'orchestra c'erano i dischi. Per i giovani d'oggi è "normale" ballare in discoteca ma noi, abituati alla musica dal vivo, non eravamo entusiati del cambiamento, pensavamo che se dovevamo ballare con i dischi tanto valeva che ce li suonassimo noi senza spendere per andare in discoteca, in fondo i dischi e un giradischi erano facili da reperire, i locali non mancavano (molti potevano disporre di un ampio magazzino, solitamente usato per i fiori) e quasi tutti avevano una cantina ben fornita di buon vino Rossese! | ||||
I Tulipani | ||||
È in questi anni che nasce il "buco". Il locale, che una volta era una stalla, è di proprietà di Giuseppe Amalberti (u Russu) che lo dà in affitto per un canone simbolico di poche lire all'anno (l'equivalente di circa 10 centesimi attuali) ai giovani di Soldano. I giovani si danno subito da fare per renderlo accogliente (allora non avevamo gradi pretese): chi sa fare il muratore sistema muri e pavimento, si mettono un po' di luci, un vecchio giradischi, sedie, panche qualche tavolo "di recupero" ed il locale è pronto. | ||||
1976 al "buco" - Fulvio Conte e Fausto Amalberti alla consolle | 1976 al "buco" Guarda i nomi |
1976 al "buco" Guarda i nomi |
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Carnevale 1979 al "buco" Eugenio Basta, Gian Mario Guglielmi e Luigi Amalberti (Gino) |
Carnevale 1979 al "buco" Guarda i nomi |
1981 al "buco" Guarda i nomi |