Il lavoro quotidiano

Fino agli anni '70 le macchine fotografiche non erano diffuse in tutte le famiglie e le foto venivano scattate per immortalare eventi speciali. Generalmente solo i momenti di riposo o di festa erano ritenuti degni di essere fissati nel tempo, mentre il lavoro come tale compare raramente nelle immagini private.
A Soldano il lavoro viene svolto prevalentemente in campagna, quasi sempre a contatto con la terra, dove difficilmente viene portata la "preziosa" macchina fotografica nel timore che si sporchi o, peggio, si rovini. Inoltre, a differenza del giorno d'oggi che tutto viene buttato via in fretta, per il lavoro si usano i vestiti vecchi (magari più volte rattoppati) e lavorando ci si sporca facilmente (come dice il proverbio: Da vendégna e da mesciùn chi nu è brütu è in pelandrùn [Al tempo della vendemmia e della mietitura chi non è sporco è pigro]), quindi l'aspetto non è certo quello migliore per essere ritratti.

 
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Il lavoro nella vigna anni '70-'80 - Immagini tratte da un vecchi filmati in super 8

 
LA VIGNA, LA VENDEMMIA E LA CANTINA
 
Negli anni '50 e '60 a Soldano le vigne sono numerose, dalla seconda metà di settembre alla fine di ottobre c'è un via via ininterrotto di muli che portano l'uva dalle vigne al paese. Dalle campagna più vicine l'uva viene portata con i muli fino alla cantina, da quelle più lontane (ad es. Beragna) viene traportata a dorso di mulo fino alla strada provinciale, da qui alla sera viene caricata sui carri per essere portata in paese. Per avere un'idea del tempo necessario al trasporto dell'uva basti pensare che dalle vigne di Fulavin in una giornata si riuscivano a fare non più di 8-10 viaggi, dalla Sima non più di 6 viaggio e da Luvaira solo 4-5 viaggi.
La vigna
Foto vigna Foto vigna Foto vigna
Tipiche vigne con fasce strette sorrette da muri a secco Muro a secco con una
pietra "datata" 1904
Foto vigna Lavoro nella vigna Uva rossese
Uva Rossese sulle piante e ... dopo la vendemmia
Lavoro nella vigna Lavoro nella vigna Lavoro nella vigna
1956 (circa) - Beragna
Remigio Amalberti intento
a dare u lichidu alla vigna
Anni '60 - Nella vigna
di Elmo Guglielmi ai Pin
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Anni '60 - Nella vigna
di Elmo Guglielmi ai Pin:
Giovanna Allavena (Janeta)
Lavoro con le motozappe nella vigna Lavoro con le motozappe nella vigna Lavoro nella vigna
Anni '60 - Pietro Soldano (Soldà), Sergio Amalberti (Cera) e Danilo Viale nella vigna con le motozappe Anni '60 - Sergio Amalberti, Pietro Soldano (Soldà) e Danilo Viale nella vigna con le motozappe 6 aprile 1970 - Beragna
Si lavora la vigna a colpi di magaiyu e piosu
Lavoro nella vigna Lavoro nella vigna Lavoro nella vigna
6 aprile 1970 - Beragna
Si lavora la vigna a colpi di magaiyu e piosu
6 giugno 1974 - Beragna
Pietro Amalberti (Scibré) e Delfina
Amalberti tagliano l'erba nella vigna
Maggio 1979 - Beragna
Aratura della vigna. Amelio Viale (L'american) col magaiyu e
Luigi Conte (Casa) con bue
Giovanni Orrigo lavora la vigna di Savoia    
Savoia, marzo 2006
Giovanni Orrigo lavora la vigna
   
La vendemmia del 1979 - Immagini tratte da un vecchi filmati in super 8

La vendemmia
Foto vendemmia 1934 Foto vendemmia 1936 Foto vendemmia anni '40
Vendemmia 1934 in Gascu
Pepì de Bernardun e Piè u
Cupu
(mulattiere di Seborga)
Vendemmia 1936
(la pausa pranzo)
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Anni '40, la vendemmia
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Foto vendemmia 1941 Foto vendemmia 1952 Foto vendemmia 1952
17 ottobre 1941
Vendemmia ina Brüghea
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Settembre 1952
Mauro e Giulietta Maccario
Settembre 1952
Pietro Maccario, Matilde Bonino
e Mauro Maccario
Foto vendemmia 1954 Foto vendemmia 1954 Foto vendemmia 1954
Vendemmia 1954
Maria Orrigo (Maria de Flurinda) e Enzo Gugliemi
Vendemmia 1954
Maria Orrigo (Maria de Flurinda)
Vendemmia 1954
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Foto vendemmia 1954 Foto vendemmia 1954 Foto vendemmia
Vendemmia 1954
Guarda i nomi
Vendemmia 1954
Guarda i nomi
Vendemmia 1955 (circa)
Guarda i nomi
Foto vendemmia 1955 Foto vendemmia 1956 Foto vendemmia 1956
Vendemmia 1955
Guarda i nomi
Vendemmia 1956
Guarda i nomi
Vendemmia 1956
Guarda i nomi
Foto vendemmia 1956 Foto vendemmia 1956 Foto vendemmia
Vendemmia 1956 - Maria Orrigo (Maria de Flurinda) col gatto Ottobre 1956 - Giovanna Viale (Janeta), Remigio Amalberti e Giuseppe Viale (u Rissetu) Beragna, 1957 (circa)
Remigio Amalberti vendemmia
Foto vendemmia 1957 Foto vendemmia 1957 Foto vendemmia 1957
29 Settembre 1957 - I ratèi da Cola in piazza Vecchia Vendemmia 1957
Guarda i nomi
Vendemmia 1957
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Foto vendemmia 1958 Foto vendemmia Foto vendemmia
Vendemmia 1958
Mario Carletto
Beragna, 1958. Non ci sono le strade e l'uva è trasportata a dorso
di mulo nelle curnüde A sinistra Armando Anfosso (u Peverün)
Foto vendemmia Foto vendemmia Foto vendemmia
Soldano 1958
Grossi grappoli d'uva
Soldano 1958 - Stefano Amalberti (Piè de Fidè) con Remigio
Amalberti (a sinistra) e con Fernando Amalberti (a destra)
in posa con gli enormi grappoli d'uva
Foto vendemmia Foto vendemmia Foto vendemmia
Beragna, 2 ottobre 1959
Le curnüde pronte per essere caricate sui muli
Beragna, 2 ottobre 1959
Adolfo Amalberti fa bere
il mulo prima di partire
Beragna, 2 ottobre 1959
Il mulo è carico e pronto per partire verso Soldano
Foto mulo Giulietta Maccario sul mulo Foto vendemmia
Anni '60 - Margherita Pirotelli
con una conca d'uva in testa
Anni '60 - Pietro Maccario al ritorno della vendemmia Beragna, 1960
Luigi Pisano (Luì de Vrigà)
Foto mulo Giulietta Maccario sul mulo  
Fino agli anni '80 il protagonista della vendemmia era lui: il mulo 28 settembre 1970
Giulietta Maccario sul mulo carico
 
La cantina
Foto cantina Foto cantina Foto bottiglie
Anni '60 - La vendita del vino nella cantina di Tarquinio Amalberti Cantina inizio anni '60, botti allineate e sotto le patate, damigiane e mensola con bottiglie di vino da invecchiare
Foto botti Foto torchio Mauro Maccario schiaccia l'uva
Anni '60 - Botti messe a stagnu fuori dalla cantina Anni '60 - Torchio (deštréntu) aperto con la rapa 28 settembre 1970
Mauro Maccario pesta l'uva e la sorella Giulietta lo guarda
In cantina 1995
1995 - Fausto e Luigi (Gino) Amalberti e Irma Maccario
 
Tempi moderni

 
Negli ultimi decenni sono spariti i muli, per il trasporto dell'uva al posto delle classiche curnüde (che erano costruite per adattarsi agli animali da soma) si usano contenitori di plastica di forma più adatta per essere caricati su auto, furgoni e trattori.
Anche in cantina tutto è cambiato, grandi botti, prima in vetroresina e poi d'acciaio, hanno preso il posto dei tini di legno e cemento, il legno è rimasto solo in qualche barrique usata per invecchiare i vini più pregiati. La pigiaderaspatrice ha sostituito le persone che entravano nei tini per pigiare l'uva con i piedi. Anche il confezionamento del vino è cambiato. Fino agli anni '70 il vino veniva venduto quasi esclusivamente nelle damigiane che in questi ultimi decenni sono praticamente sparite, sostituite dalle bottiglie.
Foto vendemmia Foto vendemmia Foto vendemmia
Soldano, vendemmia 1978
Albino Guglielmi
Soldano, località Sima, vendemmia 1993 (30 settembre)
Luigi Amalberti (Gino), Irma Maccario e Fausto Amalberti
Foto vendemmia Foto vendemmia 2007 Foto vendemmia 2007
Soldano, località Sima
vendemmia 2006 (3 ottobre)
Irma Maccario (e gatto)
Savoia, settembre 2007, la vendemmia del Rossese
Giovanni e Ines Origo
Foto vendemmia 2008 Foto vendemmia 2008 Foto vendemmia 2010
Vendemmia 2008, Leonardo e Domenico Taggiasco Vendemmia 2010
Giovanni Guglielmi (Gianni)
Foto vendemmia 2010 Foto vendemmia 2010 Foto vendemmia 2010
Vendemmia 2010, Francesco Amalberti, Maria Cognetti e Giovanni Guglielmi (Gianni)
Foto vendemmia 2010 Foto vendemmia 2008 Foto vendemmia 2010
Vendemmia 2010, Dalla vigna sul furgone e poi in cantina, direttamente nella pigiaderaspatrice
Foto cantina 2010 Foto cantina 2008 Foto cantina 2010
Cantina moderna: Motori, pompe, tubi, botti d'accaio e barrique per l'invecchiamento
 
L'OLIVETO E IL FRANTOIO
 
La coltivazione dell'olivo, ormai quasi scomparsa e che resiste ancora un po' quasi esclusivamente per uso familiare, per diversi secoli è stata fonte di sostentamento per la popolazione di Soldano e di tutta la Liguria occidentale. Per testimoniare quanto fosse diffusa la coltura dell'olivo ricordiamo quanti e quali fossero i frantoi a Soldano. Personalmente ne ricordo almeno cinque (anche se di alcuni, purtroppo, ho conosciuto solo le rovine, quando ormai erano già stati abbandonati), ma se qualcuno avesse notizia di altri frantoi aggiornerò l'elenco. Il primo frantoio era nell'edificio che ora rimane all'imbocco della strada dei Pini; un secondo (forse visibile ancora oggi) era au Murin; il terzo era quello di Costantino Maccario (Custò da Facia), in piazza vecchia, accanto agli Scarèi rimasto in funzione fino agli anni '70; il quarto era dove ora si trova l'ufficio postale (visibile nelle foto del 1956 della sezione Il paese dal 1900 a oggi); il quinto era in località Murin sutan (ai confini del territorio comunale), nelle cui rovine giocavamo negli anni '60, al cui posto oggi è stata costruita una casa.
Lavoro nel frantoio Abbacchiatura delle olive Abbacchiatura delle olive
Nel frantoio: al centro con il fiasco Luigi Pisano (Luì de Vrigà) Luigi Pisano (Luì de Vrigà)
abbacchia (arama) le olive
Savoia, ottobre 2007
Giovanni Orrigo arama le olive
Abbacchiatura delle olive Abbacchiatura delle olive Abbacchiatura delle olive
Urià, novembre 2009, Sandro Maccario sceglie il bastone e poi arama le olive
Separazione delle olive dalle foglie Separazione delle olive dalle foglie Le olive
Urià, novembre 2009, Sandro Maccario, Gabriel Attorre, Santo e Virginia separano delle olive dalle foglie con la chitara Le olive
 
MULI E CAVALLI (TRASPORTI VARI)
 
Foto con mulo Florinda sul mulo 1936 - Costantino Maccario, Alice Croesi, Anna Amalberti e Teresa Orrigo
Piazza Vecchia, inizio '900
Asino e carro da trasporto
Anni '30 - Florinda Amalberti (sul mulo) e Giovanni Orrigo (Jean) 1936 - Costantino Maccario (Ciumelin), Alice Croesi, Anna Amalberti e Teresa Orrigo
Camillo Orrigo Foto con mulo e carro Foto con mulo
Anni '40 - Camillo Orrigo in Africa Borghetto San Niccolò - 1941
Giuseppe Maccario (Dignà) e
Giacomo Viale (padre di Danilo)
Piazza Nuova, 26 agosto 1941
Guarda i nomi
8 agosto 1942 I cavalli dei Tedeschi Domenico Taggiasco con mulo
8 agosto 1942
Ultimo Anfosso, Pierina (di Perinaldo) e moglie di Ultimo
1944 - Carmela Guglielmi (Carmèla d'Umbertu)
con i cavalli dei Tedeschi
1955 - Domenico Taggiasco
Foto con mulo Foto con mulo 1957 Foto con mulo
Piazza Vecchia, anni '50
Filippo Amalberti (Felì)
col mulo carico di concime
e Silvano in crusiya
Località Colari 1957 - Luigi Maccario (Gino de Sara) e Dora Località Colari 1958
Fernando Amalberti e Bibi
Foto con mulo 1958 Foto con mulo Foto con mulo
1958 - Eleno Anfosso, Marisa e Diana Anfosso col mulo 25 novembre 1958 1960 (circa) - Famiglia Maccario
col mulo Guarda i nomi
Rinaldo e Osvaldo Maccario con mulo Foto con mulo Foto con mulo
1960 (circa) - I fratelli Rinaldo
e Osvaldo Maccario
1960 - Vittorio Anfosso
(Vitò u Magiù) col mulo
1960 (circa) - Jacqueline
Belaudo de Castro e Enzo
Guglielmi ai Pin col mulo
Foto con mulo Foto con mulo Foto con mulo
1960 (circa) - Ai Pin col mulo
Guarda i nomi
Piazza Vecchia, 1961
Tarquinio Amalberti (u Ninu du Dilè) col mulo carico di legna
1964 - Avestella Anfosso, Ezio Aviotti e Lucio Anfosso
Foto con mulo Foto con mulo Foto con mulo
1965 - Albino Guglielmi sul mulo 1965 - Rita Rossi sul mulo Piazza Vecchia, settembre 1972
Giovanni Conte (Çanin) col
calesse, al ritorno dal mercato
Foto con mulo 1998 - Giulietta Maccario e Ernesto Bazzano  
Beragna, giugno 1974
Pietro Amalberti (Scibré) col
mulo pronto per essere caricato
1998 - Giulietta Maccario e Ernesto Bazzano  
 
I FIORI: SARCHIARE, PIANTARE, INNESTARE, IRRIGARE POTARE ...
 
Nel dopoguerra si assiste ad un notevole incremento delle colture floricole (rose, garofani, mimose, ginestre ecc.) che piano piano rimpiazzano viti e ulivi. Il terreno a fascie strette non permette lavorazioni mecanizzate e il dissodamento del terreno, la sarchiatura ecc. vengono fatte a mano, dove è possibile col magaiyu e in mezzo alle piante di rosa con la forca a tre rebbi.
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (in'e Pursì), luglio 1960 - Si prepara il terreno dove piantare le rose, Francesco Conte
(Fransuà) e Luigi Conte (Luì du Buì) ripianano il terreno e rompono le grosse zolle col magaiyu
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (in'e Pursì), luglio 1960 - A sinistra: Francesco Conte (Fransuà) e Luigi Conte (Luì du Buì);
al centro: Vanda Conte prepara le butüre da piantare e (a destra) è pronta per irrigare i fiori
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (Bausu), 1960
Vanda e Francesco Conte (Fransuà) innestano le rose
Soldano (Stagiu Novu), anni '60
Giovanni Anfosso (Ciun), Natalina Viale e Giuseppe Anfosso
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano, anni '60 - Bruno Conte e Rosa Anfosso (Ruseta) fra le rose in piena fioritura a fine maggio
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano, 1960-61, in primo
piano Lia Conte nel roseto;
sullo sfondo l'abitato di Soldano
Soldano (Fulavin), anni '60
Maria Carmela Amalberti, Angelo, Stefano Amalberti (Piè de Fidè)
Soldano (Fulavin), 1962
Remigio Amalberti
innaffia i garofani
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (Gumba), 1963, si potano le rose.
Da sinistra: Giovanna Allavena (Janeta), Elmo Guglielmi
e Walter Ferranti, sullo sfondo l'abitato di Soldano
Soldano, anni '60 - Rosalba e Giovanni Amalberti (Pepin d'Armelì) nel roseto
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano, anni '60 - Giovanni Amalberti (Pepin d'Armelì)
pianta i garofani
Soldano, anni '60 - Giovanni Amalberti (Pepin d'Armelì)
innaffia i garofani
Soldano, anni '60 - Rosalba Amalberti raccoglie i garofani
Lavoro in campagna Lavoro in campagna 1972 Lavoro in campagna
Soldano, anni '60 - Rosalba Amalberti raccoglie i garofani Soldano 1972 - in'a Gumba da Bernardo Amalberti (Aschieri) Soldano (Sima), 1973
Fausto Amalberti
lavura le ginestre
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (Sima), 1973
Luigi Amalberti (Gino)
in posa col magaiyu in spalla
Soldano (Fulavin), 1976
Francesca Anfosso nel roseto
Soldano (Fulavin), 1976
Albino Guglielmi
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (Fulavin), 1976
Francesca Anfosso, Antonio Anfosso, Giancarlo Geraudo
e Albino Guglielmi
Soldano (Fulavin), 1976
Albino Guglielmi nella serra
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano 1979 - Fernardo Amalberti raccoglie le rose Soldano (Sima), 1981 - Irma Maccario al lavoro nelle rose
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (Sima), 1981 - Tarquinio Amalberti e Irma Maccario
fra le rose in piena fioritura a fine maggio
Soldano (Fulavin), 1984
Fausto Amalberti taglia
l'erba col decespugliatore
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (Fulavin), 1993
Matteo Guglielmi
Soldano (Fulavin), 2005 - Matteo Guglielmi con l'atomizzatore
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (Fulavin), 2006 - Albino e Matteo Guglielmi
potano le mimose floribunda
Soldano (Fulavin), 2006
Matteo Guglielmi
 
VITA IN CAMPAGNA
 
Vita in campagna Domenico Taggiasco porta le foglie di palma Vita in campagna
Savoia, anni '30
I fratelli Pasquale (Pascarin)
e Giovanni Orrigo (Jean)
Bordighera 1942, Domenico Taggiasco porta le foglie di palma Soldano (Beragna), 1947
Natalina Viale, Giuseppe, Elviro e Giovanni Anfosso (Ciun)
Vita in campagna Vita in campagna 1957 Vita in campagna 1957
Soldano (Beragna), 1947
Giovanni e Elviro Anfosso (Ciun), Natalina Viale con Giuseppe Anfosso in braccio e Rosina Viale
1957 - Caterina Conte (Rina), Vittorio Anfosso (Vitò u Magiù), Lucio Anfosso e Maria 1958 - Diana Anfosso
Vita in campagna Vita in campagna 1960 Vita in campagna
1960 (circa), Elmo Guglielmi e Giocondo Soldano (Giucù) fanno una pausa con un bicchiere di vino 1960 (circa)
Guarda i nomi
Soldano 1963 - Il pranzo è nel cestino e per bere la damigiana!
Guarda i nomi
Vita in campagna Vita in campagna Vita in campagna
Bramusa, 1965
Amabile Viale si riposa
sul tetto del casun
Bramusa, 1965
Giuseppe Maccario (Sulè)
con la falce fienaria (dàyu)
Soldano (in'a Gumba), 1994
Giovanni e Camillo Orrigo
 
MURI e SCBUIRE
 
Le fasce sono sostenute da chilometri di muri a secco che col tempo e le piogge inevitabilmente franano, d'estate, per ripristinare i muretti, si fanno le scbuire
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (Sima), 1984
Il muri del vecchio cundütu della sorgente sono crollati, tutta la famiglia lavora per rifare
muri e cundütu e alla fine una bella foto (anche il gatto è soddisfatto del lavoro!)
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Lavoro in campagna Lavoro in campagna Lavoro in campagna
Soldano (Fulavin), 2001
Albino e Matteo Guglielmi rifanno i muri
 
L'ORTO E IL FRUTTETO
 
A fianco alle coltivazioni tradizionali (vigna e oliveto) e ai fiori non manca mai un piccolo appezzamento coltivato ad orto e qualche pianta di frutta per uso familiare.
Lavoro nell'orto Lavoro nell'orto Lavoro nell'orto
Soldano, 1956 - dopo il grande gelo: Remigio Amalberti e Poldo Rossi potano il limone Soldano (Fulavin), 1958
Delfina Amalberti riempie il sacco
con le patate appena raccolte
Giugno 1959 Remigio Amalberti dà u lichidu alle patate
Lavoro nell'orto Lavoro nell'orto Lavoro nell'orto
Anni '60 - Beatrice Guglielmi e Emanuele Amalberti (Manüè) raccolgono le patate Soldano (Sima), 1973
Tarquinio Amalberti con la zappa,
pronto per seminare l'orto
Soldano (Sima), 1979
Luigi Amalberti (Gino) nell'orto
con la machina du lichidu
Lavoro nell'orto Lavoro nell'orto Lavoro nell'orto
Soldano (in'a Gumba), 1994
Camillo Orrigo nell'orto
tra fave e carciofi
Soldano (Sima), 1996
Irma Maccario nell'orto tra
zucchine e rigogliosi fagioli
Soldano (Fulavin), 2001
Francesca Anfosso raccoglie le pesche
Lavoro nell'orto Lavoro nell'orto Lavoro nell'orto
Soldano (Sima), 2006
Dopo tanto lavoro Francesco Amalberti ... raccoglie i frutti
Soldano (Fulavin), 2010
Matteo Guglielmi prepara il terreno per l'orto
 
IL LAVORO DELLE DONNE
 
Le donne, oltre ad accudire i figli e governare la casa, lavorano in campagna, si occupano di dar da mangiare agli animali (capre, conigli, galline ecc.), dell'approvvigionamento idrico (col secchio alla fontana) e tante altre cose.
Donne al lavoro Donne al lavoro Donne al lavoro
1955 - Beragna
Adelaide Viale con la bottiglia dell'acqua sulla soglia della casetta
1955 - Soldano
Adelaide Viale un cavolo e un cavagnu di bucce per i conigli,
nel secchio il beverùn per la capra
1955 - Soldano, piazza Vecchia
Al ritorno dall'asilo, dalla campagna e dalla fontana col secchio d'acqua in testa
Rosa Ferrari nell'uliveto Felicita Anfosso raccoglie i fiori d'arancio Le donne fanno il pane
Anni '50 - In San Martino
Rosa Ferrari nell'uliveto
Anni '50 - Felicita Anfosso
raccoglie i fiori d'arancio
Anni '50 - In San Martino
Le donne fanno il pane
Guarda i nomi
 
ARTI E MESTIERI
 
Oltre alla campagna ci sono altri lavori, come il fabbro, il maniscalco, l'idraulico, il muratore, il meccanico e tanti altri (purtroppo poco documentati); a Vallecrosia c'è la distilleria dove si usano i fiori per fare profumi e saponi e dà lavoro anche a persone di Soldano
Dipendenti della distilleria Ceste di petali Sarte al lavoro
1926 - Dipendenti della distilleria di Vallecrosia; in alto a sinistra Luigi Maccario (Luì de Feripu) 1929 - Distilleria di Vallecrosia
Ceste piene di petali e (al centro) Luigi Maccario (Luì de Feripu)
1933 - Sarte al lavoro
Natalina Viale (prima da sinistra)
Muratori al lavoro Muratori al lavoro Muratori al lavoro
Bordighera 1939 - al centro
Giuseppe Anfosso (Ninò)
Bordighera, anni '50
Muratori di Soldano
Soldano, anni '50
Muratori e carpentieri
Muratori al lavoro Tarquinio Amalberti Luigi Pisano
Soldano, anni '50
Muratori e carpentieri
Soldano, anni '50
Tarquinio Amalberti (u Ninu du Dilè) mentre ripara le biciclette
1955 - Luigi Pisano (Luì de Vrigà), per decenni ha rifatto
tutti i materassi del paese
Il muratore Lindo Maccario Tarquinio Amalberti Il muratore Lindo Maccario
1956 - Carmelo Conte (Matetu) ripristina il selciato di via Correntina   Guarda i nomi Soldano, anni '60 - Tarquinio
Amalberti (u Ninu du Dilè) mentre va a mettere una grondaia
Soldano, anni '70-'80 - Il muratore: Lindo Maccario
Il muratore Lindo Maccario    
Soldano, anni '70-'80 - Il muratore: Lindo Maccario    

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