Dino Taggiasco, Bordighera e dintorni (1933)

Ci scusiamo per la cattiva qualità delle riproduzioni ma di questa opera abbiamo solo le fotocopie, appena potremo le sostituiremo con immagini fatte dall'originale.

Copertina Frontespizio Pagina 165 Pagina 166
Copertina Frontespizio Pagina 165 Pagina 166

SOLDANO

(Altezza m. 91; abitanti 593; comprende la frazione di San Martino; 9 chilometri da Bordighera; aggregato al comune di San Biagio).
Il castello di Soldano si trova ricordato in carte pagensi dugentesche; la sua origine sembra risalire al XII secolo, suoi fondatori sarebbero stati i prigionieri condotti dalla Provenza dopo le battaglie di Tortosa e Almeria.
È curioso nel suo interno uno degli antichi archi tra casa e casa sul quale è cresciuto un albero di discrete proporzioni.
Prodotti: Vi esiste una cava di carbon fossile non ancora sfruttata; era rinomata la tela tessuta dalle donne di Soldano, oggi si produce vino ed olio, non troppo intense le coltivazioni floreali.
Chiese: Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista. Vi si conserva una pittura ritenuta del Brea, raffigurante il Battista e la Madonna col Figlio; altra di grande formato con figure che si direbbero animate, reca la dicitura: Jo. Bapt. Gallentruccius Florentinus, fecit Romae, 1667.
Monumenti: ai Caduti.
Uomini illustri: Domenico Alberti, nel 1612 eletto senatore in Roma; Giuseppe Viale, fisico, archiatro di Pio VII, autore di un rimedio contro il cancro uterino, il cui segreto portò seco nella tomba.
 
SOUDAN (Soldano)
 
Sent'agni fa, sei omi du Soudan,
Dopu avè caminau in mese a pè,
I ariva in t'ina fabrica a Milan,
Cun in bilun de figu: - Loche l'è

 
Su legnassu ch'avei purtau? I ghe fan.
- l'è pe fa in Cristu, viei, l'anima a gh'è
E u vureressimu de chi a deman.
- Ah sci? Cun l'anima ... va ben, va bè.

 
E u vurei vivu o mortu, omu o figliu?
- Perché, u purei fa vivu? - Scì puremu.
Ma alura chi u sa u préve cume u vö

 
Ma che préve, u fa un, già che ghe semu
Patrun, faineru vivu se se pö,
Se u vurà mortu ghe l'amasseremu.
(¹)

 
(¹) Dai Quadretti comici di S. Andracco.