Valli Nervia, Roia e Bevera, a cura di Paolo Stringa (1981)

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SOLDANO (Centri storici, 86/9), nell'alta valle Crosa, così denominata in opposizione alla valle Bona per la diversa asperità del terreno, prima di divenire comune autonomo in epoca contemporanea fu aggregato al comune di Vallecrosia (1923-25) e quindi a quello di S. Biagio della Cima (1928-46). La chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista realizzata in forme barocche, fiancheggiata da due loggiati laterali, si affaccia sulla piazza lunga al centro dello sviluppo più recente del tessuto urbano, al suo interno si conserva un trittico di S. Andrea della Cella di Finale. L'oratorio sul lato meridionale della piazza presenta un bel portale in ardesia scolpita datato al 1594 da una incisione sopra il fregio di sovrapporta. Nell'area del cimitero č forse da cercare l'oratorio di S. Giovanni Evangelista(1), riportato dai rilievi Věnzoniani, a meno che l'evidente imprecisione del disegno non lo riferisca all'edificio prima menzionato dal portale cinquecentesco.
 
(1) L'autore del volume, probabilmente tratto in inganno dalla posizione della parrocchiale sulla pianta del Vinzoni e non sapendo che la stessa era stata spostata, non si accorge che l'oratorio di San Giovanni Evangelista del rilievo vinzoniano corrisponde a quello attuale proponendo addirittura di cercarlo nell'area del cimitero (forse in base alla distanza tra la vecchia parrochiale e l'oratorio).