(dove grande non è da intendersi come valore assoluto ma relativamente alle dimensioni del paese)
1959-1961 | Costruzione dell'edificio scolastico in località Borgo Costa |
1970 | Copertura del torrente Verbone di fronte alla Piazza Vecchia |
1972-1974 | Realizzazione della strada interpoderale "Fullavin-Luvaira-Gumba" |
1984 | Copertura del torrente Verbone a valle di Piazza Vecchia (davanti all'osteria) |
1984-1985 | Copertura del torrente Verbone in località Lona |
1986 | "Per un recupero nuovo" - Intervista al sindaco Ermanno Taggiasco |
1987-1990 | Muntà di Mergai; Facciata della parrocchiale; via IV novembre |
1992 e 1994 | Copertura del torrente Verbone e ricostruzione del ponte in località Colari |
1994-1995 | Realizzazione dei giardini pubblici in via Correntina |
1974-1996 | L'ufficio postale: da via San Mauro a via San Martino |
1998 | Restauro del campanile della vecchia parrocchiale |
1998 | Costruzione del marciapiede tra la località Colari e Piazza Vecchia |
2000 | Costruzione dei posteggi di via Correntina, a Funtaneta |
2001 | Ripristino della copertura del torrente Verbone in località Lona |
2001 | Ricostruzione del ponte di Orià |
2001-2002 | Rifacimento del tetto della chiesa parrocchiale |
1977-2002 | Dalla Liscia alla galleria artificiale "paramassi" ... una lunga storia |
2002 | Consolidamento della strada del Cian |
2003 | Rifacimento della copertura del rio Fullavin (u valun) in località Funtaneta |
2003-2005 | Ristrutturazione dell'edificio scolastico |
2006 | Ristrutturazione e riqualificazione degli spazi di piazza Vecchia |
2006-2008 | Progetto colore: restauro delle facciate e delle edicole votive |
2008 | Rifacimento dei supporti delle campane |
2008 | Restauro del campanile della chiesa della Madonna del Carmine |
2008 | Inaugurazione del nuovo centro sociale |
2008-2010 | Dal vecchio mattatoio al nuovo edificio comunale |
2010 | Costruzione marciapiede e sistemazione arredo urbano in località Lona |
2010-2011 | Opere di bonifica del territorio e canalizzazione delle acque |
2010-2011 | Adeguamento dell'edificio scolastico alle normative antisismiche |
2010-2011 | Costruzione del parcheggio di via Borgo Costa (au Murin Sutan) |
2011 | Messa in sicurezza di via IX Luglio (a muntà di Mergai) |
2013 | Installazione fontana pubblica con acqua liscia e frizzante a km 0 |
2013-2014 | Ristrutturazione e riqualificazione della copertura del rio Fullavin (Piazzetta del Rossese) |
2015 | Inaugurazione nuovo campo di calcetto |
Dalla fine del '700 a Soldano è attivo un servizio scolastico di "base", iniziato grazie a Gio. Bartolomeo Soldano che, col suo testamento del 1754, lascia alla parrocchia alcune terre e case, coi proventi delle quali il prete deve far la scuola alli ragazzi insegnandole con carità a legere, scrivere, et un pocco d'abbaco. Nell'ultimo dopoguerra essendo ormai insufficienti i vecchi locali scolastici nella casa delle "cantunèire", si costruisce un nuovo edificio "ad hoc" in località Borgo Costa (dove fino ad allora c'erano solo orti), che, oltre alle scuole elementari, ospiterà anche la scuola materna e, più tardi, anche il comune. I lavori iniziano nel 1959, il nuovo edificio viene inaugurato nel 1961 ed utilizzato a partire dall'anno scolastico 1961-62 (ottobre 1961). |
1959 - Costruzione dell'edificio scolastico di Soldano | ||
1959 - Costruzione dell'edificio scolastico di Soldano | 1960 - Panorama dalla Gumba sullo sfondo l'edificio scolastico |
Col "boom" degli '60 l'automobile (fino ad allora riservata a pochi) è ormai presente in quasi tutte le famiglie, per risolvere il problema dei parcheggi nel 1970 si ingrandisce la Piazza Vecchia coprendo un tratto del torrente Verbone. La nuova piazza sarà adibità a parcheggio e, durante i festeggiamenti estivi, servirà anche da pista da ballo. |
Copertura del torrente Verbone di fronte alla Piazza Vecchia vista dal basso |
La piazza finita vista dall'alto |
Realizzazione della strada interpoderale "Fullavin-Luvaira-Gumba" (1972-1974) |
Le automobili continuano ad aumentare e gli spazi mancano, nel 1984 si procede quindi alla copertura di due tratti del torrente Verbone, prima quello a valle di piazza Vecchia (giugno-agosto 1984) ed in seguito quello a monte, in località Lona (dicembre 1984 - maggio 1985). |
1986 - Regione Liguria - Servizio programmi edilizia residenziale "Per un recupero nuovo" problemi ed esperienze di recupero in Liguria Intervista a Ermanno Taggiasco sindaco di Soldano su YouTube |
• La Muntà di Mergai (via IX luglio), in origine aveva gli scalini, poi tolti per permettere il transito delle moto; il 21 febbraio 1987, dopo vent'anni vengono rimessi gli scalini. • A febbraio del 1988 viene restaurata la facciata della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista • Nel gennaio 1990 si procede al rifacimento (terza volta in quarant'anni) di via IV novembre (la salita che porta in piazza San Giovanni Battista). |
21 febbraio 1987, Rifacimento della muntà di Mergai |
Febbraio 1988, Restauro della facciata della chiesa |
23 gennaio 1990, Rifacimento di via IV novembre |
La mancanza di parcheggi, specialmente in prossimità del comune e delle scuole, fa sì che nel 1992 si decida di coprire un altro tratto del torrente Verbone in località Colari. Il lavoro sarà perfezionato nel 1994 col l'abbattimento del vecchio ponte sul Verbone e la costruzione di un nuovo ponte. |
Tra la fine del 1994 e l'inizio del 1995 i terreni sottostanti via Correntina da sempre adibiti ad orto vengono rilevati dal comune e trasformati in giardini pubblici. |
ottobre 1994, Costruzione dei nuovi giardini pubblici in Via Correntina |
febbraio 1995, I nuovi giardini pubblici a lavori ultimati |
- 06/06/1995 - Il Giardino dell'amicizia inaugurato questa mattina |
Fino al 1973 l'ufficio postale di Soldano è sempre stato nei piccoli locali di via San Mauro (in sci Scarei). Col passare degli anni però la sede storica si rivela inadeguata, sia per gli spazi esigui sia per l'accessibilità, infatti il vecchio ufficio postale non ha più i requisiti richiesti che prevedono che gli uffici siano al piano della strada e comunque siano accessibili anche ai portatori di handicap. Per ottemperare a queste richieste viene allestito un nuovo ufficio postale. Il 15 gennaio 1974 alla presenza delle autorità e con la benedizione di don Oreste Viarengo, parroco di Soldano, viene inaugurata la nuova sede in località Borgo Costa, in un fabbricato di proprietà di Eleno Anfosso, e vi rimane per oltre vent'anni, fino a quando il proprietario avendo bisogno dei locali chiede che gli siano restituiti. Nel 1987 il comune aveva acquisito un ex frantoio, in diduso da decenni, lo aveva ristrutturato ed adibito ad enoteca (vista la tradizione viti-vinicola del paese). L'operazine però non aveva dato i risultati sperati e il locale era stato chiuso quasi subito. Pertanto quando si deve individuare una nuova collocazione per l'ufficio postale, l'ex enoteca sembra subito la sede più idonea. Così, dopo i lavori necessari per adeguare i locali alla normativa, all'inizio di ottobre del 1996 l'uffico postale viene spostato nella nuova sede di via San Martino, dove si trova tutt'ora. |
Lo "storico" ufficio postale in via San Mauro |
15 gennaio 1974 - Inaugurazione ufficio postale in Borgo Costa Guarda i nomi 1 - 2 |
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1974 - Il taglio del nastro | 15 gennaio 1974 - Dopo l'inaugurazione tutti a pranzo Guarda i nomi 1 - 2 |
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1956 - vecchio defisiu (attuale ufficio postale) |
Il nuovo ufficio postale in funzione dal 1996 | |
- 10/10/1996 - Le Poste nel vecchio frantoio. In ufficio «sapore» di antico |
Nel 1998 il campanile della vecchia parrocchiale di San Giovanni Battista, dismessa a metà dell'Ottocento e trasformata in abitazione, viene "restaurato". Il vecchio campanile aveva bisogno di un intervento di consolidamento ma sarebbe stato preferibile un restauro più "aderente" al vecchio manufatto. Se l'intonacatura del bel campanile in pietra e la "colata" di cemento sulla cupola, già coperta di ardesie, ha sicuramente consolidato la struttura certamente non ha reso un bel servizio all'antico edificio. |
ottobre 1994, Il campanile prima del "restauro" | ||
febbraio 1998, Il campanile dopo il "restauro" |
Nella prima metà del 1998 si costruisce un marciapiede tra la località Colari e Piazza Vecchia, questo evitare che i pedoni (soprattutto i bambini), che devono recarsi a scuola o presso gli uffici comunali, siano costretti a transitare sulla sede stradale. Per fare spazio viene abbattuto il vecchio muretto in pietra che delimitava la strada e si costruisce un marciapiede a sbalzo sul torrente Verbone. |
1 aprile 1998, I lavori per il marciapiede tra la località Colari e Piazza Vecchia sono appena iniziati |
La notizia su del 14/02/1998 La notizia su del 14/04/1998 |
Con l'aumento delle autovetture e la conseguente mancanza di posteggi si cerca di sfruttare ogni spazio, anche se piccolo. Ecco quindi che all'inizio del 2000 viene realizzato un piccolo parcheggio "a terrazze" sul rio Fulavin che costeggia via Correntina in località Funtaneta. |
15 aprile 2000, i posteggi di via Correntina (a Funtaneta) in costruzione |
La notizia su del 11/03/1999 La notizia su del 03/03/2000 |
Nel gennaio 2001 vengono eseguiti i lavori per ripristinare il solettone sul torrente Verbone danneggiato durante l'alluvione del novembre 2000 quando l'intera copertura era stata sollevata di 20-30 cm. dalla pressione dell'acqua ed era poi rimasta rialzata a causa dei detriti; per rimetterla a posto è stato necessario sollevare le pesanti travi, togliere i detriti e riposizionarle sul muro di appoggio. In tale occasione vengono anche tagliati i grossi alberi di pioppo piantati negli anni '60 nel greto del torrente e vengono completamente ridesegnati il parcheggio e la viabilità. |
Novembre 2000, Il solettone sollevato dalla pressione dell'acqua |
Gennaio 2001, Lavori di ristrutturazione del solettone |
Gennaio 2001, I grossi pioppi tagliati in piazza Vecchia |
Il vecchio ponte della strada di Urià (che porta al santuario della Madonna del Carmine) costruito del 1964 è ormai inadeguato al crescente traffico della strada, viene quindi abbattuto e ricostruito con criteri più moderni. |
2 dicembre 2001, Il nuovo ponte di Urià aperto al transito il 29 novembre |
Nell'aprile del 2000 un grosso pezzo del soffitto della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista si stacca. La chiesa resta chiusa per quasi due anni, durante i quali le funzioni si svolgono nell'oratorio di San Giovanni Evangelista. Finalmente all'inizio del 2002, dopo il restauro della volta ed il rifacimento del tetto, la parrocchiale viene riaperta. |
Dalla Liscia alla galleria artificiale "paramassi" (1977-2002) |
Il torrente Verbone ingrossato durante l'alluvione del 6 novembre 2000 ha eroso gran parte del terreno sottostante la strada del Cian (Via San Martino), pertanto all'inizio del 2002 viene costruito un muro di contenimento della strada. Per fare le fondamenta del muro vengono conficcati nel terreno pali di ferro, l'operazione produce un polverone che per alcuni giorni avvolge la zona circostante. |
6 novembre 2000, Frana a valle della strada Cian |
19-26 febbraio 2002, Vengono collocati i tubi lato torrente (con tanto di polverone) per il muro di contenimento della strada Cian |
Fino agli anni '60 il rio Fullavin (u valun) scorreva all'aperto costeggiando via Soprana che, in località Funtaneta, era collegata a via Correntina per mezzo di un piccolo ponte ad arco in pietra (tuttora esistente anche se nascosto). Negli anni '70 fu costruito un solettone che copriva il tratto del rio Fullavin compreso tra via Correntina e via Soprana, fino al vecchio ponte. In questo modo si ricavò una piazzetta evitando nel contempo che il ruscello diventasse un deposito di rifiuti; la copertura permetteva inoltre di accedere alle ultime case di via Soprana con le auto. Col passare degli anni e l'aumento delle autovetture (con conseguente mancanza di spazi dove parcheggiare) la piazzetta inizia ad essere usata come parcheggio, anche non era stata realizzata per tale scopo. C'è quindi il pericolo che il solettone possa crollare sotto il peso delle macchine pertanto prima viene vietata la sosta e poi, alla fine del 2003, per evitare incidenti la copertura viene abbattuta e ricostruita in modo da sopportare un peso maggiore. |
L'edificio scolastico costruito nel 1959-1961 ha ormai bisogno di una ristrutturazione, soprattutto per adeguarlo alle nuove norme di sicurezza, viene pertanto "sventrato" e sono ridesegnati gli spazi interni e le vie di accesso, oltre all'adeguamento degli impianti. |
Tra maggio e novembre del 2006 vengono "ridisegnati" gli spazi di piazza Vecchia. La piazza, risultato dell'unione dall'antica piazza Vecchia con la prospicente copertura del torrente Verbone, che dagli anni '70 era usata come parcheggio viene ristrutturata e pedonalizzata. |
Progetto colore: restauro delle facciate e delle edicole votive (2006-2008) |
I vecchi ceppi di legno ai quali sono ancorate le campane non sono più sicuri, pertanto le campane vengono tolte dal campanile per poter mettere nuovi ceppi, si sistemano anche gli ancoraggi delle celle campanarie in modo che le campane possano nuovamente essere suonate a distesa senza pericolo. |
Il campanile della chiesa della Madonna del Carmine, a 45 anni dalla costruzione, ha bisogno di qualche lavoro di restauro. Tra la fine giugno ed i primi di luglio 2008 le strutture in cemento armato vengono intonacate e dipinte, si provvede a risistemare la croce, che rischia di cadere, e si riveste il tetto con lamiera di rame; i lavori sono eseguiti dall'artigiano edile Agostino Longo. |
Il 22 settembre 2008, alla presenza del Vice Presidente della Regione Liguria Massimiliano Costa, del sindaco Antonio Fimmanò, del vicesindaco Isio Cassini, dell'assessore Giuliana Gugluielmi, del parroco don Giannino Bollino e dei bambini delle scuola primaria di Soldano, è stato inaugurato il nuovo centro sociale, di via San Martino. L'intervento consiste nella realizzazione di uno "sportello di cittadinanza " dedicato ai minori ed un punto d'accesso per servizi sociosanitari. E' stato attuato grazie allo stanziamento di fondi regionali sul sociosanitario e con finanziamenti propri del Comune. |
Dal vecchio mattatoio al nuovo edificio comunale (2008-2010) |
Tra marzo e aprile 2010 si costruisce un pezzo di marciapiede a sbalzo in località Lona, tra il parcheggio sul torrente Verbone e il ponte di via San Martino. A giugno viene sistemata la ringhiera del parcheggio, abbellendola con colonnine in pietra e vasi di fiori. |
Opere di bonifica del territorio e canalizzazione delle acque (2010-2011) |
Adeguamento dell'edificio scolastico alle normative antisismiche (2010-2011) |
Costruzione del parcheggio di via Borgo Costa (au Murin Sutan) (2010-2011) |
La parte di via IX Luglio che va da Corso Verbone all'incrocio con via Cima e via Soprana (i catru camin), da sempre detta a muntà di Mergai perché sul terreno scosceso che la sovrasta crescevano i melograni (mergai), ha sempre avuto una vita "travagliata". In origine la salita aveva gli scalini che furono tolti negli anni '60, per permettere il passagio dei motocicli, e poi ripristinati nel 1987, quando fù anche rifatto il muro di contenimento a valle della scarpata. I lavori eseguiti nel 2011 tendono a mettere definitivamente in sicurezza la via dal rischio di frane del terreno soprastante. |
Installazione fontana pubblica con acqua liscia e frizzante a km 0 (2013) |
Ristrutturazione e riqualificazione della copertura del rio Fullavin (Piazzetta del Rossese) (2013-2014) |
Il 13 maggio 2015 è stato inaugurato un nuovo campo di calcetto, all'interno del centro sportivo 'Ennio Amalberti'. Il campo è destinato ai bambini e ai ragazzi del paese, sarà aperto tutti i giorni escluso festivi. Il campo in erba sintetica di ultima generazione dotato di tutte le protezioni antinfortunistiche previste dalle norme vigenti. L'opera costata complessivamente 55.000 Euro di cui, 41.000 Euro di fondi comunali contratti con un mutuo e 14.000 Euro di contributo regionale. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Cunisport snc, la progettazione e la direzione dei lavori è stata coordinata dall'Arch. Massimo Salsi. All'inaugurazione hanno partecipato le scolaresche con le insegnanti del plesso scolastico di Soldano, il sindaco Antonio Fimmanò con l'Amministrazione Comunale e i genitori degli alunni. |